Canton du Tessin

Loi sur les installations publicitaires

(Legge sugli impianti pubblicitari)

(2000)

Au cours de l’année 2000, une nouvelle loi fut discutée au Parlement cantonal: la Loi sur les installations publicitaires (Legge sugli impianti pubblicitari), qui abrogeait celle de 1954. La loi a été adoptée et son entrée en vigueur était prévue pour le printemps 2001. Pour l’essentiel, rien n’est changé au sujet de la langue des enseignes.

La présente version française est traduite de l'italien par Tina Célestin; le texte n'a qu'une valeur informative. La Loi sur les installations publicitaires est accompagnée du Règlement d'exécution de la Loi sur les installations publicitaires du 28 février 2000.

Legge sugli impianti pubblicitari

(del 28 febbraio 2000)

IL GRAN CONSIGLIO

DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

- visto il messaggio 7 settembre 1999 no. 4918 del Consiglio di Stato;
- visto il rapporto 11 febbraio 2000 no. 4918 R della Commissione della legislazione,

decreta:

TITOLO I

Norme generali

Articolo 1

Campo di applicazione

1) La presente legge disciplina la posa di impianti destinati alla pubblicità sotto forma di scritti, immagini, suoni, forme, colori e altri mezzi (impianti pubblicitari); compresi gli impianti che segnalano il luogo dove si esercita una produzione, un commercio, una libera professione o comunque di un’ attività economica pubblica o privata (insegne), o che indirizzano a un tale luogo (insegne direzionali).

2) La legge non si applica alla pubblicità tramite la stampa e gli altri mezzi di comunicazione (radio, televisione, cinema, ecc.), i veicoli a motore, i natanti e gli aeromobili.

3) È fatta salva in particolare l’ applicazione delle norme federali sulla segnaletica stradale.

Articolo 2

Scopo

La legge salvaguarda la sicurezza stradale, le bellezze naturali e del paesaggio, l’ ordine pubblico, la moralità e la lingua italiana.

Article 3

Autorizzazione

1) L’ esposizione di ogni impianto ai sensi dell’ art. 1 soggiace all’ obbligo di ottenere un’ autorizzazione, rilasciata a titolo precario.

2) Gli impianti esposti in occasioni straordinarie quali sagre, manifestazioni politiche, religiose e sportive, feste, fiere e mercati, per periodi non superiori a un mese, non necessitano di autorizzazione. Essi non devono comunque essere in contrasto con gli scopi previsti dall’ art. 2 della presente legge.

3) L’ autorizzazione non è necessaria per le insegne non luminose e di modeste dimensioni all’ entrata degli edifici (targhe); è fatta salva la protezione dei beni culturali.

TITOLO II

Autorità competenti

Articolo 4

Dipartimento competente

1) Il Dipartimento competente rilascia le autorizzazioni all’ esterno delle località.

2) Determinante è l’ ubicazione esterna al perimetro edificabile definito dal piano regolatore comunale.

Articolo 5

Municipi

1) I Municipi rilasciano le autorizzazioni all’ interno delle località e disciplinano l’uso di richiami sonori.

2) Criteri d’ autorizzazione, segnatamente distinti per zona, possono essere definiti dal piano regolatore o da regolamenti comunali; criteri di sobrietà e di uniformità possono essere prescritti segnatamente nei nuclei o presso edifici di pregio architettonico.

TITOLO III

Criteri d’ autorizzazione

Articolo 6

Lingua

1) Le scritte pubblicitarie devono essere in lingua italiana.

2) È ammessa la traduzione in altre lingue, purché non a caratteri superiori o più appariscenti.

Articolo 7

Divieti

È vietata l’ esposizione di impianti pubblicitari che, a motivo delle loro dimensioni esorbitanti, arrecano pregiudizio all’ estetica dei paesaggi, degli edifici e alla sicurezza stradale.

Articolo 8

Affollamento

L’ autorizzazione può essere negata, se in una zona o località, oppure su di un singolo edificio sono già collocati impianti pubblicitari in abbondanza.

TITOLO IV

Procedura

Articolo 9

Domanda

La domanda d’ autorizzazione va presentata al Municipio che trasmette al Dipartimento quelle di competenza cantonale.

Articolo 10

Contenuto

Il regolamento disciplina modalità e contenuti della domanda.

Articolo 11

Rapporti con la domanda di costruzione

1) La domanda non esonera dal presentare anche domanda o notifica di costruzione secondo la legge edilizia cantonale, se l’ impianto presenta caratteristiche che richiedono una licenza edilizia.

2) Le due procedure sono da coordinare, avendo riguardo segnatamente per le pubblicazioni e i diritti di terzi.

TITOLO V

Sorveglianza

Articolo 12

Dipartimento

Il Dipartimento esercita la sorveglianza sui Municipi in materia di autorizzazioni.

Articolo 13

Municipi

I Municipi segnalano al Dipartimento gli impianti esposti senza autorizzazione fuori dalle località.

TITOLO VI

Tasse

Articolo 14

Principio

Per ogni autorizzazione è prelevata una tassa da fr. 50.-- a fr. 2000.--, oltre al rimborso delle spese per prestazioni eccezionali dell’ autorità (sopralluoghi, consulti, ecc.).

TITOLO VII

Contravvenzioni

Articolo 15

Multe

Le contravvenzioni alla presente legge sono punite dal Dipartimento o dai Municipi, secondo la competenza d’ autorizzazione, con una multa da fr. 50.-- a fr. 5000.--, secondo la legge di procedura per le contravvenzioni, rispettivamente secondo la legge organica comunale.

Articolo 16

Rimozione

Le autorità competenti per l’ autorizzazione ordinano la rimozione degli impianti esposti in violazione materiale della legge.

Article 17

Procedura di rimozione

La procedura di rimozione è disciplinata dalla legge di procedura per le cause amministrative.

TITOLO VIII

Ricorsi

Articolo 18

Decisioni municipali

1) Contro le decisioni dei Municipi è data facoltà di ricorso al Consiglio di Stato.

2) Contro le decisioni del Consiglio di Stato è data facoltà di ricorso al Tribunale Cantonale Amministrativo.

Articolo 19

Decisioni dipartimentali

Contro le decisioni del Dipartimento è data facoltà di ricorso al Tribunale Cantonale Amministrativo.

TITOLO IX

Disposizioni finali e abrogative

Articolo 20

Norma transitoria

Le domande d’ autorizzazione per l’ esposizione di un impianto pubblicitario sulle quali l’ autorità non ha ancora statuito al momento dell’ entrata in vigore della presente legge sono esaminate secondo il diritto previgente.

Articolo 21

Regolamento

1) Il Consiglio di Stato designa il Dipartimento competente per l’applicazione della legge ed emana il regolamento d’ applicazione.

2) Il regolamento può segnatamente precisare i criteri d’ autorizzazione. In mancanza di norme comunali, questi criteri sono applicabili anche alle autorizzazioni di competenza dei Municipi.

Articolo 22

Disposizioni abrogative

La legge sulle insegne e scritte destinate al pubblico del 29 marzo 1954 è abrogata.

Articolo 23

Entrata in vigore

1) Decorsi i termini per l’ esercizio del diritto di referendum, la presente legge è pubblicata nel Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi del Cantone Ticino.

2) Il Consiglio di Stato fissa la data dell’ entrata in vigore1).

_____________

1) Entrata in vigore: 1. ottobre 2001 - Bollettino ufficiale 2001, 170.

Loi sur les installations publicitaires

(du 28 février 2000)

LE GRAND CONSEIL DE LA RÉPUBLIQUE
ET DU CANTON DU TESSIN

- vu le message du 7 septembre 1999 no 4918 du Conseil d'État;
- vu le rapport du 11 février 2000, no 4918 R, de la Commission législative,

décrète :

TITRE I

Normes générales

Article 1

Champ d'application

1) La présente loi réglemente l'installation des supports destinés à la publicité sous la forme d'écrits, d'images, de sons, de formes, de couleurs et d'autres moyens (installations publicitaires); cela inclut les supports qui informent sur le lieu où s'exercent des activités de production, commerciales, libérales ou une activité économique publique ou privée (enseignes) ou qui renvoient à un tel lieu (enseignes indiquant la direction).

2) La loi ne s'applique pas à la publicité diffusée par la presse et les autres médias de communication (radio, télévision, cinéma, etc.), les véhicules à moteur, les véhicules nautiques et aériens.

3) Est exclue, en particulier, l'application des normes fédérales sur la signalisation routière.

Article 2

Objectif

La loi sauvegarde la sécurité routière, les beautés de la nature et du paysage, l'ordre public, la moralité et la langue italienne.

Article 3

Autorisation

1) L'exposition de chaque installation au sens de l'article 1 est soumise à l'obligation d'obtenir une autorisation remise à titre provisoire.

2) Les installations exposées lors d'événements extraordinaires, tels que les fêtes commémoratives, les manifestations politiques, religieuses et sportives, les foires et marchés, pendant des périodes qui n'excèdent pas un mois, ne nécessitent pas d'autorisation. Elles ne doivent pas être en contradiction avec les objectifs prévus par l'article 2 de la présente loi.

3) L'autorisation n'est pas nécessaire pour les enseignes qui ne sont pas lumineuses et qui sont de dimensions modestes à l'entrée des édifices (plaques); est exclue la protection des biens culturels.

TITRE II

Autorités compétentes

Article 4

Département compétent

1) Le département compétent délivre les autorisations à l'extérieur des lieux.

2) Est déterminant le lieu extérieur du périmètre dans lequel on fait l'installation, défini par le plan régulateur de la municipalité.

Article 5

Municipalités

1) Les municipalités remettent les autorisations à l'intérieur des lieux et règlent l'usage de rappels sonores.

2) Des critères d'autorisation distincts, de façon expresse, par zone, peuvent être définis par le plan régulateur ou par des règlements municipaux; les critères de sobriété et d'uniformité peuvent être prescrits, de façon expresse, dans des ensembles ou près d'édifices de prestige architectonique. 

TITRE III

Critères d'autorisation

Article 6

Langue

1) Les inscriptions publicitaires doivent être en langue italienne.

2) La traduction en d’autres langues est admise, pourvu que les caractères ne soient ni supérieurs ni plus importants.

Article 7

Interdictions

Est interdite l'exposition d'installations publicitaires qui, à cause de leur dimension exorbitante, portent atteinte à l'esthétique du paysage, des édifices et à la sécurité routière.

Article 8

Surabondance

L'autorisation peut être refusée si, dans une zone ou un lieu, ou alors sur un seul édifice, des structures publicitaires ont déjà été installées en surabondance.

TITRE IV

Procédure

Article 9

Demande

La demande d'autorisation doit être présentée à la municipalité qui transmet au département les demandes de compétence du canton.

Article 10

Contenu

Le règlement prescrit les modalités et les contenus de la demande.

Article 11

Rapports avec la licence de construction

1) La demande ne libère pas du devoir de présenter aussi une demande ou une annonce de construction suivant la loi du canton, si l'installation présente les caractéristiques requérant une licence de construction.

2) Les deux procédures doivent être coordonnées, en tenant compte expressément des publications et des droits des tierces personnes.

TITRE V

Surveillance

Article 12

Département

Le département exerce la surveillance sur les municipalités en ce qui a trait aux autorisations.

Article 13

Municipalités

Les municipalités signalent au département les installations exposées sans autorisation en dehors des lieux.

TITRE VI

Taxes

Article 14

Amendes

Pour chaque autorisation, une taxe de 50 FS (env. 28 $US) à 2000 FS (env. 1113 $US) est prélevée en plus du remboursement des frais pour des prestations exceptionnelles de la part des autorités (constats, consultations, etc.).

TITRE VII

Contraventions

Article 15

Déplacement

Les contraventions à la présente loi sont condamnées par le département ou par les municipalités, suivant la compétence d'autorisation, en faisant payer une amende de 50 FS (env. 28 $US) à 5000 FS (env. 2783 $US), respectivement suivant la loi de procédure pour les contraventions ou selon la loi organique de la municipalité.

Article 16

Enlèvement

Les autorités compétentes pour l'autorisation commandent l'enlèvement des installations exposées qui violent matériellement la loi.

Article 17

Procédure d'enlèvement

La procédure d'enlèvement est prescrite par la loi de procédure pour les causes administratives.

TITRE VIII

Recours

Article 18

Décisions des municipalités

1) À l'encontre des décisions des municipalités, le droit de recours est attribué au Conseil d'État.

2) À l'encontre des décisions du Conseil d'État, le droit de recours est attribué au Tribunal administratif du canton.

Article 19

Décisions du département

À l'encontre des décisions du département, le droit de recours est attribué au Tribunal administratif du canton.

TITRE IX

Dispositions finales et abrogatoires

Article 20

Règle transitoire

Les demandes d'autorisation pour l'exposition d'une structure publicitaire sur lesquelles l'autorité n'a pas encore statué au moment de l'entrée en vigueur de la présente loi sont examinées suivant le droit qui est prévu.

Article 21

Règlement

1) Le Conseil d'État désigne le département compétent pour l'application de la loi et émet le règlement d'application.

2) Le règlement peut, de manière expresse, préciser les critères d'autorisation. S'il ne devait pas y avoir de normes municipales, ces critères sont applicables également aux autorisations de compétence des municipalités.

Article 22

Dispositions abrogatoires

La Loi sur les enseignes et inscriptions destinées au public du 29 mars 1954 est abrogée.

Article 23

Entrée en vigueur

1) Le délai étant expiré pour l'exercice du droit de référendum, la présente loi est publiée au Bulletin officiel des lois et des actes exécutifs du canton du Tessin.

2) Le Conseil d'État fixe la date d'entrée en vigueur1).

_____________

1) Entrée en vigueur : 1er octobre 2001 - Bulletin officiel 2001, 170.

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