Canton du Tessin

Règlement sur les cours d’italien et des activités d’intégration
du 2 décembre 2020
 

Regolamento dei corsi di lingua italiana e delle attività di integrazione

del 2 dicembre 2020
(stato 1° agosto 2023)

Articolo 1

Campo di applicazione

Il presente regolamento disciplina le modalità organizzative dei corsi di lingua italiana e delle attività d’integrazione in conformità ai principi indicati dall’art. 72 della legge della scuola del 1°
febbraio 1990.

Articolo 3

Obiettivi generali

1) I corsi di italiano e le attività di integrazione sono organizzati nell’intento di favorire un’adeguata padronanza della lingua italiana e l’integrazione di allievi di altra lingua (di seguito allievi alloglotti) nel nostro contesto sociale e culturale; essi, in un’ottica collaborativa, completano le iniziative promosse da tutti i docenti e dall’istituto scolastico.

2) In particolare i corsi e le attività hanno lo scopo di aiutare gli allievi alloglotti ad acquisire capacità linguistiche sufficienti, tali da permettere loro di seguire i piani di studio e di conoscere l’ambiente sociale e culturale in cui sono inseriti.

Articolo 8

Fabbisogno

1) Il fabbisogno dei docenti di lingua e integrazione viene stabilito all’inizio di ogni anno scolastico dal Dipartimento in unità didattiche (di seguito UD), sulla base dei parametri di cui agli articoli 9 e 10 e delle risorse disponibili.

2) Definito il fabbisogno, l’assegnazione delle UD annuali ai singoli istituti cantonali e comunali (dotazione annuale) spetta poi alle sezioni dell’insegnamento; nel settore delle scuole comunali essa viene decisa dall’ispettorato, sentita la Commissione circondariale.

3) Nel caso di arrivi di nuovi allievi dopo l’inizio dell’anno scolastico, la dotazione annuale è aumentata, previo accordo della sezione d’insegnamento, in ragione di 36 UD per ogni allievo giunto entro il 31 marzo; dopo tale data l’aumento è proporzionale al numero di settimane che restano alla fine dell’anno scolastico.

Capito quinto

Docenti di lingua e integrazione

Articolo 14

Compiti

I compiti del docente di lingua e integrazione sono i seguenti:

a) l’insegnamento dell’italiano secondo le UD attribuite;
b) l’accompagnamento degli allievi alloglotti appena giunti nell’istituto nel percorso di progressivo inserimento nella nuova realtà scolastica;
c) la partecipazione alle attività collegiali nell’istituto (collaborazione con gli altri docenti, colloqui, programmazione, informazione), la sensibilizzazione dei docenti (presentazione di materiali, temi da trattare, progetti d’istituto, dotazione di mezzi) e la collaborazione con la direzione e con l’ispettorato nell’ambito delle iniziative di educazione interculturale;
d) i contatti con le famiglie degli allievi alloglotti e con enti e servizi preposti all’assistenza degli immigrati;
e) la partecipazione a giornate di studio e ad attività di formazione continua;
f) la partecipazione almeno ad una riunione annuale di tutti i docenti di lingua e integrazione attivi nelle scuole ticinesi.

Articolo 15

Collaborazione


I docenti e i diversi servizi scolastici collaborano con i docenti di lingua e integrazione nell’attuazione dei programmi di accoglienza e inclusione degli allievi alloglotti.

Articolo 16

Concorso e requisiti

1)
Annualmente la Divisione della scuola e la Divisione della formazione professionale, in collaborazione con la Sezione amministrativa del Dipartimento, aprono il concorso per la nomina e l’incarico dei docenti di lingua e integrazione.

2) I requisiti sono i seguenti:

a) per le scuole comunali è richiesto il bachelor in insegnamento per il livello prescolastico o elementare, rispettivamente la patente per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia o nella scuola elementare, nonché una certificazione di studi avanzati nell’ambito del plurilinguismo e dell’integrazione;

b) per le scuole cantonali sono richieste le abilitazioni all’insegnamento nella scuola media o nelle scuole professionali (abilitazione per l’insegnamento a titolo principale corrispondente a 1800 ore (60 ECTS)) e una certificazione di studi avanzati nell’ambito del plurilinguismo e dell’integrazione, oppure in
alternativa i titoli di cui alla lett. a.

3) In difetto della certificazione di studi avanzati di cui al capoverso precedente, il docente di lingua e integrazione assunto è tenuto a conseguirla entro 5 anni dalla prima assunzione.

Articolo 17

Rapporto d’impiego e retribuzione

1) Il rapporto d’impiego dei docenti di lingua e integrazione è disciplinato come segue:

a) attività a tempo parziale o completo, con orario flessibile a seconda delle esigenze;
b) assunzione e dipendenza amministrativa dal Cantone, salvo per i docenti di lingua e integrazione assunti dai Comuni nel quadro delle convenzioni pluriennali con il Cantone di cui all’art. 13.

2) I docenti di lingua e integrazione hanno lo statuto di docenti ai sensi della legge sull’ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti del 15 marzo 1995 e sono retribuiti in base alle classi di stipendio dei docenti di scuola elementare.

3) Il salario dei docenti di lingua e integrazione è definito sulla base delle ore preventive per tutto l’anno scolastico. Successivamente, in caso di variazione delle ore preventivate, sarà di regola adeguato al massimo in tre momenti (fine novembre, fine marzo e fine giugno) considerando tutte le variazioni dell’onere lavorativo intervenute nei mesi precedenti.

Capitolo sesto

Lingua e cultura d’origine

Articolo 18

Corsi di lingua e cultura d’origine

1) Il Dipartimento collabora con le autorità straniere e le comunità di stranieri riconosciute che organizzano dei corsi di lingua e cultura d’origine nel Cantone per gli allievi delle scuole dell’obbligo.

2) A sostegno dei corsi riconosciuti Cantone e Comuni mettono a disposizione gratuitamente i locali scolastici e le infrastrutture di base; i corsi sono coperti dall’assicurazione sulla responsabilità civile e sugli infortuni scolastici.

3) I corsi riconosciuti dal Dipartimento sono considerati parte integrante dell’attività scolastica; i risultati ottenuti sono certificati e figurano nel dossier dell’allievo.

Articolo 21

Abrogazione

Il regolamento sui corsi di lingua italiana e le attività di integrazione del 31 maggio 1994 è abrogato.

Articolo 22

Entrata in vigore

Il presente regolamento è pubblicato nel Bollettino ufficiale delle leggi ed entra in vigore il 1° agosto 2021.

Pubblicato nel BU 2020, 380.

Règlement sur les cours de langue italienne et des activités d'intégration

en date du 2 décembre 2020
(en vigueur au 1
er août 2023)

Article 1er

Champ d'application

Le présent règlement régit les modalités d'organisation des cours de langue italienne et des activités d'intégration, conformément aux principes indiqués dans l'art. 72 de la loi scolaire du 1er février 1990.

Article 3

Objectifs généraux

1) Les cours d'italien et les activités d'intégration sont organisés dans le but de promouvoir une maîtrise adéquate de la langue italienne et l'intégration des étudiants des autres langues (ci-après étudiants allophones) dans notre contexte social et culturel ; ils complètent, dans une perspective de collaboration, les initiatives promues par tous les enseignants et l’établissement scolaire.

2) En particulier, les cours et les activités ont pour objectif d'aider les élèves allophones à acquérir des
compétences linguistiques suffisantes, telles que leur permettre de suivre les plans d'études, et de connaître l'environnement social et culturel dans lequel ils sont insérés.

Article 8

Exigence

1) Le besoin en enseignants de langues et d'intégration est établi au début de chaque année scolaire par le Département en unités d'enseignement (ci-après UD), en fonction des paramètres visés aux articles 9 et 10 et des ressources disponibles.

2) Une fois les besoins définis, l'attribution de l'UD annuelle aux différents instituts cantonaux et communaux (allocation annuelle) revient alors aux sections d'enseignement ; dans le secteur scolaire communal, elle est décidée par l'inspection, après avis de la commission d'arrondissement.

3) Dans le cas de nouveaux élèves arrivant après la rentrée scolaire, l'allocation annuelle est augmentée, avec l'accord de la section pédagogique, de 36 UD pour chaque élève arrivé au 31 mars ; après cette date l'augmentation est proportionnelle au nombre de semaines restant à la fin de l'année scolaire.

Chapitre V

Professeurs de langues et d'intégration

Article 14

Missions

Les tâches du professeur de langues et d'intégration sont les suivantes :

a) l'enseignement de l'italien selon les UD attribuées ;
b) l'accompagnement des élèves allophones tout juste arrivés à l'école dans le processus d'intégration progressive à la nouvelle réalité scolaire;
c) la participation à des activités collégiales dans l'école (collaboration avec d'autres enseignants, entrevues, planification, information), sensibilisation des enseignants (présentation de matériel, thématiques à traiter, projets scolaires, mise à disposition de ressources) et collaboration avec la direction et avec l'inspection dans le cadre d'initiatives d'éducation interculturelle ;
d) les contacts avec les familles des élèves allophones et avec les organismes et services chargés d'aider les immigrés ;
e) la participation à des journées d'études et à des activités de formation continue ;
f) la participation à au moins une réunion annuelle de tous les professeurs de langues et d'intégration actifs dans les écoles tessinoises.

Article 15

Collaboration


Les enseignants et les différents services scolaires collaborent avec les professeurs de langues et d'intégration dans la mise en œuvre de programmes d'accueil et d'inclusion des élèves allophones.

Article 16

Concurrence et exigences

1)
Annuellement, la Division scolaire et la Division de la formation professionnelle, en collaboration avec la Section administrative du département, ouvrent le concours pour la nomination et la nomination des professeurs de langues et d'intégration.

2) Les exigences sont les suivantes :

a) pour les écoles municipales, un baccalauréat en enseignement au niveau préscolaire ou primaire est requis, respectivement une licence d'enseignement à l'école maternelle ou à l'école primaire, ainsi qu'un certificat d'études avancées dans le domaine du multilinguisme et de l'intégration ;

b) pour les écoles cantonales, un diplôme d'enseignement de l'école secondaire ou d'école professionnelle est requis (titre d'enseignement principal correspondant à 1800 heures (60 ECTS)) et un certificat d'études supérieures dans le domaine du multilinguisme et de l'intégration, ou de façon alternative les titres mentionnés au paragraphe a.

3) À défaut du certificat d'études supérieures visé au paragraphe précédent, l'enseignant de langue et d'intégration embauché est tenu de l'obtenir dans un délai de cinq ans à compter de la première embauche.

Article 17

Relation de travail et rémunération

1) La relation de travail des enseignants de langues et d’intégration est régie comme suit :

a) une activité à temps partiel ou à temps plein, avec des horaires flexibles en fonction des besoins ;
b) l'embauche et la dépendance administrative du canton, à l'exception des professeurs de langues et d'intégration embauchés par les communes dans le cadre des conventions pluriannuelles avec le canton visées à l'art. 13.

2) Les professeurs de langues et d'intégration ont le statut d'enseignant en vertu de la loi portant réglementation des agents et des enseignants de l'État en date du 15 mars 1995 et sont rémunérés selon les classes salariales des enseignants du primaire.

3) Le salaire des professeurs de langues et d'intégration est défini sur la base des heures estimées pour l'ensemble de l'année scolaire. Par la suite, en cas de modification des heures budgétisées, celui-ci sera généralement ajusté au maximum trois fois (fin novembre, fin mars et fin juin) en tenant compte de tous les changements de charge de travail survenus au cours de la période du mois précédent.

Chapitre VI

Langue et culture d'origine

Article 18

Cours de langue et culture d'origine

1) Le Département collabore avec les autorités étrangères et les communautés étrangères reconnues qui organisent des cours de langue et de culture autochtones dans le canton pour les élèves de l'école obligatoire.

2) Pour soutenir les cours reconnus, le canton et les communes mettent gratuitement à la disposition des locaux scolaires et des infrastructures de base; les cours sont couverts par une assurance responsabilité civile et l'assurance accident scolaire.

3) Les cours reconnus par le Département sont considérés comme faisant partie intégrante des activités scolaires ; les résultats obtenus sont certifiés et figurent dans le dossier de l'élève.

Article 21

Abrogation

Le règlement du 31 mai 1994 sur les cours de langue italienne et les activités d'intégration est abrogé.

Article 22

Entrée en vigueur

Le présent règlement est publié dans le Bulletin officiel des lois et entre en vigueur le 1er août 2021.

Publié dans le Bulletin officiel de 2020, p. 380.

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