Canton du Tessin

Loi sur les installations publicitaires

2007

Voir aussi le Règlement d'application de la Loi sur les installations publicitaires de 2008.

Legge sugli impianti pubblicitari
(del 26 febbraio 2007)

IL GRAN CONSIGLIO
DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

- visto il messaggio 5 luglio 2005 n. 5675 del Consiglio di Stato,

- visto il rapporto parziale 2 di maggioranza 7 febbraio 2007 n. 5675 R1 parz. 2 della Commissione della legislazione,

decreta:

TITOLO I

Norme generali

Articolo 1

Scopo

La presente legge ha per scopo di regolare la posa e l’esposizione di impianti pubblicitari, al fine di garantire la sicurezza del traffico motorizzato e pedonale, il rispetto delle bellezze naturali, dei beni culturali e del paesaggio, l’ordine pubblico, la salute pubblica, la moralità e l’uso della lingua italiana.

Articolo 2

Campo di applicazione

1)
Soggiacciono alla presente legge tutti gli impianti pubblicitari percettibili dall’area pubblica, situati su fondi pubblici o privati.

2) La legge non si applica:

a) alle colonne e agli impianti pubblici destinati esclusivamente ad informazioni culturali e alla sensibilizzazione d’utilità pubblica;

b) alla pubblicità su veicoli a motore, rimorchi, natanti, aeromobili e altri mezzi di trasporto.

3) I veicoli di cui alla lett. b) sono comunque soggetti alla presente legge qualora stanzino su fondi pubblici o privati con scopi prettamente pubblicitari.

4) È fatta salva in particolare l’applicazione delle norme federali sulla segnaletica stradale.

TITOLO II

Autorizzazioni

Articolo 3

Autorizzazione

1)
L’apposizione, l’installazione, l’utilizzo o la modifica di un impianto pubblicitario soggiace al rilascio di un’autorizzazione. La stessa è di competenza del Municipio del luogo di situazione per gli impianti situati all’interno delle zone edificabili definite dai piani regolatori comunali. Per gli impianti situati all’esterno delle zone edificabili l’autorizzazione compete al Consiglio di Stato.

2) Gli impianti esposti in occasioni straordinarie quali in particolare sagre, manifestazioni politiche, religiose e sportive, feste, fiere e mercati, per periodi non superiori a 30 giorni sottostanno a semplice comunicazione al Municipio.

3) Le autorizzazioni possono essere modificate o revocate in ogni tempo per motivi di interesse pubblico senza indennità o risarcimento di danni di qualsiasi natura.

4) Ogni cittadino domiciliato nel Comune in cui è installato l’impianto pubblicitario e ogni altra persona che dimostri un interesse degno di protezione può chiedere all’autorità competente secondo l’art. 3 cpv. 1 che l’autorizzazione sia revocata qualora gli impianti pubblicitari non siano conformi all’art. 1.

Articolo 4

Criteri di autorizzazione

1)
L’impianto pubblicitario, conformemente all’art. 1, non deve portare pregiudizio alla sicurezza del traffico motorizzato e pedonale e rispettare le bellezze naturali, i beni culturali e il paesaggio, l’ordine pubblico, la salute pubblica e la moralità.

2) Sono vietati gli impianti pubblicitari percettibili dall’area pubblica che pubblicizzano il consumo di tabacco. Tale divieto si estende agli spazi interni degli edifici e luoghi pubblici che appartengono allo Stato, ai Comuni e agli enti o fondazioni di diritto pubblico. L’autorità competente può concedere in via eccezionale deroghe per la sponsorizzazione di manifestazioni temporanee, escluse quelle sportive e per minorenni.

3) Le scritte pubblicitarie devono essere in lingua italiana. La traduzione in altre lingue è ammessa, purché non a caratteri superiori o più appariscenti.

4) I Comuni mediante regolamenti speciali o norme di attuazione del Piano regolatore comunale possono definire limitazioni e restrizioni, criteri di sobrietà e di uniformità, se del caso distinti per zona.

TITOLO III

Disposizioni esecutive e tasse

Articolo 5

Disposizione d’esecuzione

1)
Il Consiglio di Stato esercita la vigilanza sull’osservanza della presente legge, presta la consulenza ai Comuni, emana direttive e cura i rapporti con l’autorità federale.

2) Esso emana il regolamento di applicazione e disciplina segnatamente modalità e contenuti della domanda di autorizzazione.

Articolo 6

Tasse

1)
Per ogni decisione di rilascio dell’autorizzazione o di rigetto della domanda è prelevata una tassa da fr. 50.-- a fr. 2’500.--.

2) Le spese per l’esecuzione di perizie e altre prestazioni sono poste a carico del richiedente.

TITOLO IV

Misure amministrative, contravvenzioni e rimedi di diritto

Articolo 7

Misure amministrative

1)
In caso di violazione alla presente legge ed al suo regolamento di applicazione, l’autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione può ordinare le seguenti misure:

- la manutenzione, la riparazione o la modifica dell’impianto pubblicitario;
- la rimozione dell’impianto pubblicitario.

2) La procedura è disciplinata dalla legge sulla procedura amministrativa del 24 settembre 2013.

Articolo 8

Contravvenzioni


Le contravvenzioni alla presente legge ed al suo regolamento di applicazione sono punite dall’autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione con una multa da fr. 100.-- a fr. 10’000.--.

Articolo 9

Rimedi di diritto

1)
Contro le decisioni del Municipio e del Dipartimento è dato ricorso al Consiglio di Stato.

2) Le decisioni del Consiglio di Stato sono impugnabili al Tribunale cantonale amministrativo.

TITOLO V

Disposizioni finali

Articolo 10

Norma abrogativa


La Legge sugli impianti pubblicitari del 28 febbraio 2000 è abrogata.

Articolo 11

Norma transitoria

Gli impianti esistenti in contrasto con le nuove norme dovranno essere adattati o rimossi entro due anni dall’entrata in vigore della presente legge.

Articolo 12

Entrata in vigore

Decorsi i termini per l’esercizio del diritto di referendum, la presente legge è pubblicata nel Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi ed entra immediatamente in vigore.

Pubblicata nel BU 2007, 135.

Loi sur les installations publicitaires
(en date du 26 février 2007)

LE GRAND CONSEIL
DE LA RÉPUBLIQUE ET DU CANTON DU TESSIN

- après avoir vu le message du 5 juillet 2005 n° 5675 du Conseil d'État,

- après avoir vu le rapport partiel 2 de la majorité 7 février 2007 n° 5675 R1 partie 2 de la Commission de la législation,

décrète :

TITRE I

Règles générales

Article 1er

Portée

La présente loi a pour objet de réglementer la mise en place et l'affichage d'installations publicitaires, afin de garantir la sécurité de la circulation automobile et piétonne, le respect de la beauté naturelle, du patrimoine culturel et paysager, l'ordre public, la santé publique, la moralité
et l'emploi de la langue italienne.

Article 2

Champ d'application

1)
Toutes les installations publicitaires visibles depuis l'espace public, situées sur un terrain public ou privé, sont soumises à la présente loi.

2) La loi ne s'applique pas :

a) aux colonnes et aux installations publiques destinées exclusivement à l'information culturelle et à la sensibilisation du public ;

b) à la publicité sur les véhicules à moteur, remorques, bateaux, avions et autres moyens de transport.

3) Les véhicules mentionnés à l'alinéa b) sont dans tous les cas soumis à la présente loi s'ils sont affectés à des fonds publics ou privés à des fins purement publicitaires.

4) En particulier, l'application des prescriptions fédérales sur la signalisation routière est réservée.

TITRE II

Autorisations

Article 3

Autorisation

1)
L'apposition, l'installation, l'usage ou la modification d'une installation publicitaire est subordonnée à l'émission d'une autorisation. Il en est de même de la responsabilité de la municipalité du lieu de situation pour les installations situées à l'intérieur des zones constructibles définies par les plans réglementaires municipaux. Pour les installations situées en dehors des zones constructibles, l'autorisation relève de la compétence du Conseil d'État.

2) Les installations exposées lors d'occasions extraordinaires telles que notamment les fêtes, les manifestations politiques, religieuses et sportives, les célébrations, les foires et les marchés, pour des durées n'excédant pas 30 jours font l'objet d'une simple communication à la municipalité.

3) Les autorisations peuvent être modifiées ou révoquées à tout moment pour des raisons d'intérêt public, sans indemnisation ni indemnisation pour dommages de quelque nature que ce soit.

4) Tout citoyen domicilié dans la municipalité où est située l'installation publicitaire et toute autre personne qui démontre un intérêt digne de protection peut demander à l'autorité compétente, selon l'art. 3 par. 1, que l'autorisation soit révoquée si les installations publicitaires ne sont pas conformes à l'art. 1.

Article 4

Critères d'autorisation

1)
L'installation publicitaire, conformément à l'art. 1, ne doit pas porter atteinte à la sécurité de la circulation automobile et piétonne, et doit respecter la beauté naturelle, le patrimoine culturel et paysager, l'ordre public, la santé publique et la moralité.

2) Les installations publicitaires visibles depuis l'espace public qui font la promotion de la consommation de tabac sont interdites. Cette interdiction s'étend aux espaces intérieurs des bâtiments et lieux publics appartenant à l'État, aux communes et aux organismes ou fondations de droit public. L'autorité compétente peut exceptionnellement accorder des dérogations pour le parrainage d'événements temporaires, à l'exclusion des événements sportifs et de ceux destinés aux mineurs.

3)
Les écrits publicitaires doivent être en italien. La traduction dans d’autres langues est autorisée, à la condition qu’elle ne soit pas faite en des caractères plus hauts ou plus apparents.

4) Les communes, par le biais de règlements spéciaux ou de règles d’application du plan directeur communal, peuvent définir des limitations et des restrictions, des critères de sobriété et d’uniformité, le cas échéant en les distinguant par zone.

TITRE III

Dispositions exécutives et taxes

Article 5

Disposition d'exécution

1)
Le Conseil d'État veille au respect de la présente loi, conseille les communes, donne des directives et gère les relations avec l'autorité fédérale.

2) Il édicte les règlements d’exécution et régit, en particulier, les modalités et le contenu d'une demande d’autorisation.

Article 6

Taxes

1)
Pour chaque décision d'accorder l'autorisation ou de rejeter la demande, une taxe de 50 francs à 2500 francs.

2) Les frais de réalisation des expertises et autres prestations sont à la charge du requérant.

TITRE IV

Mesures administratives, amendes et recours judiciaires

Article 7

Mesures administratives

1)
En cas de violation de la présente loi et de son règlement d'application, l'autorité compétente pour délivrer l'autorisation peut ordonner les mesures suivantes :

- maintenance, réparation ou modification de l'installation publicitaire;
- l'élimination de l'installation publicitaire.

2) La procédure est régie par la Loi sur la procédure administrative du 24 septembre 2013.

Article 8

Infractions


Les infractions à la présente loi et à son règlement d'application sont sanctionnées par l'autorité compétente par l'émission de l'autorisation
d'une amende de 100 francs à 10 000 francs.

Article 9

Recours judiciaires

1)
Des recours peuvent être adressés devant le Conseil d'État contre les décisions de la municipalité et du département.

2) Les décisions du Conseil d'État peuvent faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif cantonal.

TITRE V

Dispositions finales

Article 10

Abrogation de la loi


La Loi sur les installations publicitaires du 28 février 2000 est abrogée.

Article 11

Règle transitoire

Les installations existants en contradiction avec la nouvelle réglementation doivent être adaptées ou supprimées dans un délai de deux ans à compter de l'entrée en vigueur de la présente loi.

Article 12

Entrée en vigueur

Une fois expirés les délais d'exercice du droit de référendum, la présente loi est publiée au Bulletin officiel des lois et des actes exécutifs et entre en vigueur immédiatement.

Publié au BU 2007, 135.

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